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Fonte: www.inps.it

Congedo per padri, le istruzioni dell’INPS

Roma, 13/07/2016

Il Decreto Legislativo n. 80/2015 ha modificato gli articoli 28, 66 e 67 del Decreto Legislativo 151/2001 (cd. Testo Unico sulla genitorialità) per offrire maggiori tutele e omogeneità nei trattamenti.

Il Jobs Act ha introdotto in favore dei lavoratori autonomi un'indennità di paternità, prevedendo poi​ maggiori periodi di tutela in caso di adozione o affidamento. Queste tutele per effetto del D.lgs. 148/2015 sono state estese anche agli anni successivi al 2015, facendo salve eventuali rideterminazioni delle tutele stesse da parte dei Ministeri vigilanti per motivi correlati all'andamento della spesa.

La circolare INPS n.128/2016 fornisce le istruzione relativamente a queste novità normative.  In particolare si ricorda che Il diritto all'indennità di paternità è previsto a condizione che la madre sia lavoratrice dipendente oppure lavoratrice autonoma e sorge qualora il padre rimanga l'unico genitore al verificarsi dei seguenti eventi: morte o grave infermità della madre; abbandono del figlio da​ parte della madre; affidamento esclusivo del figlio al padre.  ​

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